Consuntivo della manifestazione dello scorso 30 Settembre – 1 Ottobre 2023
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Nella giornata di domenica premiati i migliori formaggi assoluti per la giuria aurea e popolare. Consegnato anche il premio al miglio formaggio straniero. Visitatori in coda fin dall’apertura per la maestosa mostra dei 503 formaggi in gara.
Produzioni casearie di qualità, degustazioni guidate e solidarietà, questi gli ingredienti della 19ª edizione di Caseus che a Piazzola sul Brenta conferma il successo del format internazionale. Precisamente 4800 le persone che hanno partecipato alle 97 degustazioni guidate e un flusso totale che secondo Villa Contarini conferma le 80.000 presenze della passata edizione, complice il bel tempo che soprattutto nella giornata di domenica ha visto una partecipazione senza precedenti con code fin dall’apertura dei cancelli.
Premiati domenica i migliori formaggi assoluti secondo la giuria aurea, composta da giornalisti di settore e cuochi, e secondo la giuria popolare composta da consumatori. Due appuntamenti ormai consolidati che individuano i migliori formaggi tra quelli già premiati dal concorso Caseus Veneti, classifiche istituite per capire quali sono le tendenze di consumo di palati diversi da quelli delle giurie tecniche. Premiato, inoltre, per la prima volta il miglior formaggio straniero, scelto dai consumatori durante le degustazioni al buio; a catturare i palati il Bryndza un formaggio slovacco presidio Slow Food prodotto con latte ovino a pasta molle ottenuto sbriciolando formaggi di pecora freschi o stagionati. Un’edizione zero di quello che potrebbe essere il primo concorso europeo da sviluppare per l’appuntamento del 2024.
Caseus consolida quindi come appuntamento di riferimento per il comparto lattiero-caseario nazionale dove l’obiettivo è rimasto lo stesso degli esordi ovvero valorizzare le produzioni casearie di qualità e avanzare un confronto costruttivo tra le produzioni locali, nazionali e internazionali.
Un evento che fa tesoro delle sinergie coltivate nelle varie edizioni oltre che tra le grandi produzioni DOP (Grana Padano, Asiago, Casatella Trevigiana, Provolone Valpadana, Monte Veronese, Piave, Montasio e Mozzarella Stg).anche tra ONAF, Consorzio Prosecco DOC, Asolo Prosecco Superiore, PPL (piccole produzioni locali), Campagna Amica e i cuochi contadini veneti, Consorzio Olio Garda DOP, Friuli-Venezia Giulia, Pro Loco di Sernaglia della Battaglia, Veneto Agricoltura, e Accademia del Tartufo.
L’evento organizzato da Regione Veneto e Aprolav ha visto arrivare a Piazzola i prodotti caseari di 125 caseifici per un totale di 503 formaggi formaggi iscritti, 58 dei quali sono stati riconosciuti come i più meritevoli.
Consegnate sabato 30 settembre le targhe del 19° Concorso Caseus Veneti, dedicato alle produzioni regionali che ha contato 388 formaggi in gara di cui 47 premiati con un’attenta valutazione dalla giuria tecnica che, per le otto categorie più numerose ha distinto la produzione tra latteria e fattoria, rientrano tra le targhe consegnate anche dieci premi di categoria ovvero quelle sezioni di nicchia che vedono un numero di produzioni limitate. A seguire premiato anche il 5°Concorso Nazionale Formaggi di Fattoria, premio istituito da ONAF, la cui giuria di Maestri assaggiatori provenienti da tutta Italia, ha valutato 115 prodotti provenienti da: Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria. Da Taranto a Bolzano, i premi consegnati ai migliori formaggi di fattoria hanno attraversato l’intera Penisola, 10 in totale le categorie alle quali si aggiungono e targhe “assolute”, consegnate da ONAF per il miglior caseificio, andata alla Società Agricola Olivaro di Merendino C&B (TA), e per il miglior casato, andato alla giovane Irene Piazza.
Sempre un successo anche per Forme di solidarietà, l’iniziativa che ad un prezzo simbolico vende tutti i formaggi inviati a piazzola per i concorsi, destinando il ricavato alle realtà solidali.